Cosa cambia in termini economici per l’utente scegliendo lo scambio sul posto?
Molto dipende dalle condizioni del singolo impianto. In generale, tuttavia, il nuovo sistema è leggermente meno conveniente per il consumatore perché ora la voce di contributo per la “quota servizi” prevede un rimborso di un minor numero di componenti rispetto a prima: secondo una stima provvisoria del Gse, la minore convenienza non dovrebbe andare oltre il 3-4%, anche perché viene rimborsata l’Iva pagata dalle famiglie (o dai soggetti senza partita Iva) sulle bollette elettriche.
Link: informazioni sulla convenienza o meno dello scambio sul posto sul Sole24Ore