In questo video Lilly Gruber si chiedeva se il fotovoltaico funziona anche di notte, ora sembra che la tecnologia potrà rendere possibile anche questo traguardo.
Naturalmente stiamo parlando solo di una ricerca svolta da dei ricercatori americani (qui l’articolo scientifico in pdf), il principio però è piuttosto interessante.
In realtà non si tratta neppure di un vero e proprio fotovoltaico, ma piuttosto di un approccio che supera i sui limiti intrinseci(cioè che ha bisogno della luce per funzionare). L’idea è quella di sfruttare il calore che la terra accumula durante il giorno e cherestituisce la notte sotto forma di raggi infrarossi.
Le radiazioni nello spettro dell’infrarosso potrebbero essere raccolte da piccolissime antenne (alte fino pochi nanometri) che entrano in risonanza. Il limite tecnologico è posto, oltre che dalle piccole dimensioni di queste antenne, anche dall’alltissima frequenza della corrente che viene generata. Per trasformare la corrente alternata ad, altissima frequenza, in corrente continua sono necessari dei diodi, che purtroppo non non sono stati ancora sviluppati con successo.
Comunque l’idea è interessante e forse tra qualche anno chi dirà che gli impianti fotovoltaici funzionano anche al buio non sarà preso per matto…
Via Ecoblog